L’asilo saluta Luciano
«Ci sono giorni che non si vorrebbero mai vedere arrivare, ma quando questi arrivano, ecco che affiorano i ricordi»: sono state le prime parole del presidente dell’asilo Sebastiano Chialvo durante l’ultimo saluto all’ex-presidente, oltre che amico Luciano Favaro.
Sconfitto dal Covid a 70 anni, dopo una vita passata in favore degli altri. Chialvo ha infatti preso il suo posto alla guida dell’asilo di Villafranca nel 2015 dopo 30 anni in cui il ruolo fu ricoperto da Favaro.
Dirigente della squadra di calcio giallorossa, Favaro è sempre stato vicino all’asilo e ai suoi bimbi, ormai diventati a loro volta genitori.
Nel mese di marzo del 2013 venne nominato “Ufficiale dell’ordine al merito della Repubblica italiana” su iniziativa del Presidente della Repubblica. Classe 1950 era originario di Cavallerleone ma dopo il matrimonio con Nuccia Arnaldo era diventato a tutti gli effetti un villafranchese.
«Luciano, io ti ho sempre visto indaffarato, sei sempre stato in prima fila per fare. Non ti sei mai tirato indietro - l’ha salutato Chialvo durante le esequie -.Tu hai dedicato tanto tempo al nostro caro asilo, che e? la casa dei bambini della nostra comunita?. Comunita? della quale sei stato un vero pilastro, un punto di riferimento. Per chi ha avuto la fortuna di conoscerti, sei stato di esempio: con l’impegno sociale, con l’operosita?, con il fare qualcosa di realmente efficace per gli altri. Alla fine, siamo quello che abbiamo donato. Di ognuno di noi, muore il corpo, ma non la sua impronta. Caro Luciano, la tua impronta rimarra? un insegnamento e un esempio indelebile per tutti noi. Grazie per tutto quello che ci hai dato».
Le sue ceneri riposeranno nella tomba di famiglia nel cimitero di Vigone.