L’assessore Gullino: dialogo con Itur per portare un nuovo pubblico a Saluzzo
La nuova gestione dei beni culturali affidata a Itur inizierà a giorni. Abbiamo chiesto all’assessore al Turismo, Attilia Gullino, cosa cambia nella politica culturale del Comune.
Quali erano le principali novità del bando?
«Era strutturato in maniera diversa perché volevamo una gestione maggiormente collegata a quelle che sono le politiche turistiche di Terres Monviso, per migliorare il dialogo tra il comparto turistico e quello culturale. Non solo eravamo alla ricerca di una semplice gestione dei musei, ma di un partner in grado di avviare un confronto con il Comune, con gli attori di Terres Monviso, con il territorio».
Il percorso decennale con CoopCulture era dunque avviato a naturale conclusione?
«Non necessariamente, ma il bando richiedeva qualcosa di diverso dal passato. È stato inserito un “rischio d’impresa”. Gli introiti dei musei e delle attività andranno al gestore; cercavamo un attore che ritenesse suo interesse promuovere il più possibile lo sviluppo dei musei».
Quale sarà la priorità della nuova stagione culturale?
«L’incoming. Puntiamo molto a migliorare questo aspetto. Occorre attrarre il pubblico a Saluzzo e nelle valli di Terres Monviso, creare un’offerta per coinvolgere i visitatori. Per questo c’è stato un cambio di politica nella strategia turistica, separando l’ufficio turistico, destinato a trasformarsi in Porta di Valle, dal bando di gestione museale».
Chi gestirà l’ufficio turistico?«Il bando di gara si è chiuso nei giorni scorsi, stiamo valutando le offerte. L’obiettivo è affidarlo entro l’inizio del mese di luglio».