L’esempio da Entracque e terme di valdieri: 3,50 euro per la sosta giornaliera delle auto Ticket-montagna su parcheggi e picnic
I primi week end con ristoranti e bar aperti hanno registrato buoni flussi verso la montagna, dove si registrano prenotazioni in crescita per le vacanze e un grande aumento di ricerche di immobili in affitto per la stagione estiva.
Il problema dei territori montani - e degli enti che li rappresentano - è coniugare la qualità dell’accoglienza con il rispetto delle stringenti norme in tema di sicurezza sanitaria tuttora in vigore. Osserva in merito Marco Bussone, presidente di Uncem Piemonte: «La vicenda Covid rilancia le le chances dei nostri borghi quali luoghi dove vivere e abitare, fare impresa e innovare. Questa è la vera sfida. Al momento, gli esercizi commerciali, hotel, ristoranti e bar, pur con molti problemi e tanta fatica, tornano a lavorare conquistando turisti e provando a generare fatturato, possibilità preclusa negli ultimi tre mesi. Il trend di crescita degli arrivi e delle presenze nelle aree montane era in ascesa da almeno dieci anni. Occorre però - sottolinea Bussone - fare in modo che l’estate 2020 generi benefici veri ai territori e non solo nei numeri di auto, camper e moto che risalgono le valli. Per questo invitiamo i turisti a essere rispettosi e disponibili a riconoscere un corrispettivo economico, a cominciare dagli acquisti in valle».
Il concetto è chiaro: non tutto può essere regalato e gratis. «Come paghiamo i parcheggi in città - dice Bussone - possiamo introdurre alcune aree parcheggio a pagamento nelle aree montane. Tre euro per la sosta di una giornata. Oppure gratis (quindi nessuna tariffa) se mi fermo a mangiare in un bar o in un ristorante del posto».
Aggiunge Bussone: «È una proposta che ogni territorio può definire. Ma i Comuni di ogni zona devono agire di concerto, non da soli. Un parcheggio a pagamento nelle aree montane non è uno scandalo, così come chiedere 5 euro a tavolo nelle aree attrezzate a picnic. I Comuni non hanno le risorse e il personale per coprire questi servizi: chiedendo un contributo, si potrebbero far lavorare le associazioni locali. Occorre su questo fronte guardare agli esempi virtuosi nati sulle Alpi e copiare bene».
Un modello vicino è quello della valle Gesso: alle Terme di Sant’Anna di Valdieri e a San Giacomo di Entracque dal 13 giugno si pagherà un ticket-sosta tutti i giorni. Auto: 3,50 € (giornata); 2 € (pomeridiano, dalle 14). Moto: 2 € (giornata); 1 € (pomeridiano, dalle 14).