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L’ex cinema di Revello cambia volto Diventerà la “casa” delle associazioni via ai lavori Parte il primo intervento (tetto e facciata): intervento affidato alla Rigas
Primo passo per una delle opere più attese del Mattio-bis. Un intervento che il sindaco riconfermato aveva accuratamente pianificato nella passata legislatura con l’obiettivo di vederlo completato negli anni a venire. Sognando un taglio del nastro che a questo punto è lecito pensare lo veda protagonista.
A inizio luglio la ditta Rigas di Torino aprirà il cantiere del primo lotto di lavori per la ristrutturazione dell’ex cinema di piazza don Bosco.
L’operazione di efficientamento energetico sarà abbinata a una riqualificazione del complesso edilizio, che cambierà completamente volto.
700 MILA EURO
La prima tranche di lavori, grazie al contributo di 120 mila euro del Bacino Imbrifero Montano del Po, permetterà di intervenire da subito sul tetto dello stabile e sulla facciata, attualmente in condizioni preoccupanti.
Il progetto complessivo supera i 700 mila euro di spesa e prevede anche la posa di un cappotto energetico sul perimetro dell’edificio. La Regione nel 2018 ha concesso un contributo di 500 mila euro. Il Comune ha stanziato a bilancio 80 mila euro di risorse proprie.
DONAZIONE DELLA CURIA
Proprio per favorire l’accesso al fondo regionale, a fine 2018 l’edificio era diventato di proprietà comunale: la Curia di Saluzzo, iniziale proprietaria dell’immobile, dopo aver ricevuto il nulla osta anche da parte della Conferenza episcopale, ha avviato l’iter per la donazione del fabbricato, di proprietà della parrocchia Maria Vergine Assunta.
CASA DELLE ASSOCIAZIONI
Il progetto redatto dal Comune prevede due sedi per le associazioni di volontariato operanti in paese, la realizzazione di una biblioteca e la creazione di una sala incontri. A fronte della donazione da parte della Curia, i locali saranno messi a disposizione della Parrocchia ogni qual volta ve ne sia la necessità, a titolo totalmente gratuito.
L’ENTUSIASMO DEL SINDACO
Commenta soddisfatto il sindaco Daniele Mattio: «Una grande svolta, dopo anni di attesa e speranze: merito del lavoro di squadra portato avanti dagli uffici comunali. Speriamo di intercettare anche una seconda tranche di fondi regionali per completare il progetto. Intendiamo intitolare i locali a don Michele Lerda, come gesto di riconoscenza per tutto ciò che il parroco ha dato alla nostra comunità».
