L’ex tribunale torna al Comune Sarà trasformato in una scuola Zzzzz zzzzzz

L’ex tribunale torna al Comune Sarà trasformato in una scuola Zzzzz zzzzzz
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La lettera da inviare al ministero è già pronta. Appena avuta notizia del passaggio al Senato del decreto Rilancio, l’amministrazione saluzzese ha fatto partire la raccomandata che consentirà al Comune di riappropriarsi degli spazi dell’ex tribunale.

Dopo anni di trattative, richieste, porte chiuse in faccia, si è finalmente ad una svolta per una questione che aveva richiamato anche l’attenzione dei media.

Diventerà (temporaneamente) una scuola, e ospiterà le classi della primaria, per rispondere all’emergenza post-covid.

Nel 2016 il Comune di Saluzzo aveva presentato istanza alla Conferenza permanente presso il Tribunale di Cuneo per il riutilizzo delle parti dell’edificio (di proprietà comunale) rimaste inutilizzate dopo la legge del 2012 sulla soppressione dei tribunali periferici. L’amministrazione saluzzese aveva già in tasca l’accordo con l’Asl Cn1, alla ricerca di spazi per gli uffici del distretto sanitario. Altra ipotesi sull’utilizzo dei seimila metri quadrati dell’ex tribunale, uno degli edifici pubblici più grandi della città, era la trasformazione in nuova sede della polizia stradale.

Non se ne fece nulla.

«Ora siamo ad una svolta - sottolinea l’onorevole cuneese del Pd Chiara Gribaudo -. Grazie a un emendamento all’articolo 113 del decreto Rilancio portato in discussione dal Pd e inserito nel documento, il Comune potrà ottenere dal ministero della Giustizia la possibilità di utilizzo dell’immobile. Si potrà così destinare a nuove funzioni a quella storica sede. Grazie alla collaborazione con il sottosegretario alla Giustizia Andrea Giorgis, si è finalmente risolta un’inefficienza pubblica che si protraeva da anni. Attendiamo il passaggio al Senato, ma il testo è “blindato”, e sono felice di poter annunciare questo risultato».

Alcune settimane fa, a causa del perdurare della situazione di stallo, la giunta comunale aveva, a malincuore, approvato la rescissione della convenzione con l’Asl per la concessione degli spazi degli ex uffici giudiziari. «Con questa situazione di stallo - veniva ribadito dalla giunta - non ha senso mantenere in piedi una convenzione che non può essere messa in atto».

Il Comune aveva avanzato al ministero anche la possibilità di un trasferimento temporaneo nell’ex tribunale di alcune classi della scuola media Rosa Bianca, in vista dell’apertura di un importante cantiere sul plesso scolastico. Pure in questo caso, dal Ministero, non arrivò il nulla osta.

«Da Roma - spiega il sindaco Mauro Calderoni - arrivano ora buone notizie. Va dato merito all’impegno dell’onorevole Gribaudo, e al sottosegretario Giorgis di aver lavorato molto per sbloccare una situazione che sembrava senza via d’uscita».

Chiusa la partita con l’Asl ora l’ipotesi più probabile è quella di una trasformazione degli ex uffici giudiziari in aule scolastiche in vista della ripresa dell’attività didattica a settembre, «L’ex tribunale - osserva Calderoni - rappresenta per Saluzzo un “polmone” perché è ampio ed al momento praticamente vuoto. Stiamo lavorando con l’ufficio tecnico del municipio per definire le future destinazioni che riguarderanno la scuola ed altri servizi alla cittadinanza».

L’ipotesi, conclusa l’emergenza Covid, è la ricollocazione di altri servizi pubblici, ora in sedi non ottimali, come ad esempio alcuni uffici comunali.

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