L’hub di Saluzzo supera lo stress test Asl Cn1: vaccinati 139 mila cittadini Zzzzz zzzzzz

La curva dei contagi continua a scendere, anche nel Saluzzese. In città i casi di positività al Covid sono 46 e in diverse aree montane non si registrano positivi. Restano ancora alcuni focolai e situazioni critiche, come ad esempio a Barge e Villafalletto, ma l’arrivo del caldo e della bella stagione, assieme alla crescita del numero di vaccini, sta portando a un miglioramento generale della situazione pandemica.

Anche in ospedale a Saluzzo iniziano a registrarsi notizie positive, con sei pazienti ricoverati in terapia intensiva (su dieci posti letto) e 46 (su 72 posti) in reparto.

Lo “stress test” di giovedì scorso a livello regionale ha portato ad un buon salto in avanti a livello vaccinale.

Sono state infatti quasi 47 mila le persone che hanno ricevuto, in un giorno soltanto, il vaccino contro il Covid. Dall’inizio della campagna sono state somministrate in Piemonte 1.520.641 dosi (di cui 447.668 come seconde).

Giovedì scorso a Saluzzo sono state aperte, presso il centro vaccinale del Foro boario, tutte e sei le linee vaccinali, permettendo così’ la vaccinazione di oltre 500 persone in un solo giorno.

L’hub del Pala Crs, così come l’analogo della Crusà Neira di Savigliano, sta dimostrando tutta la propria potenzialità, viaggiando a ritmi difficilmente immaginabili solamente due mesi fa. In queste settimane si stanno concludendo le inoculazioni ai settantenni.

Ottimi i risultati che arrivano anche dai centri vaccinali minori, aperti nei paesi del Saluzzese da amministrazioni e medici di famiglia in collaborazione con il distretto sanitario.

A livello di Asl Cn1 sono 139 mila le persone già inoculate (96 mila hanno ricevuto la prima dose e 43 mila le due dosi). 48 mila gli over 80 vaccinati, 6900 tra il personale scolastico, 1600 le forze dell’ordine e 23 mila i volontari e gli operatori del servizio sanitario.

Al momento sono 18 mila i cittadini di età compresa tra i 70 e gli 80 anni vaccinati con la prima dose e poco meno di tremila quelli tra i sessanta e i settant’anni.