L’istituto superiore della Sanità sceglie Paesana per i test sierologici TELEFONATE ALLE FAMIGLIE Poi prelievi a tappeto per mappare il contagio

L’istituto superiore della Sanità sceglie Paesana per i test sierologici TELEFONATE ALLE FAMIGLIE Poi prelievi a tappeto per mappare il contagio
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Sono arrivate a Paesana dall’Istituto Superiore della Sanità le prime chiamate per i test sierologici del maxi-campione anti-Covid-19.

Il territorio comunale è stato scelto per l’esperimento che dovrebbe permettere di capire quale sia stato l'impatto del virus sulla popolazione. Un progetto di elaborazione dati che, negli intendimenti, offrirà una statistica credibile del contagio in Italia. Decine di paesanesi, se daranno il loro assenso, parteciperanno all’indagine finalizzata a scovare la presenza di anticorpi specifici, che interesserà 150 mila persone in tutta Italia.

Abbiamo sentito, in merito, il sindaco Emanuele Vaudano.

Sindaco, conferma questa voce? Come vi state attrezzando?

«È arrivata una comunicazione ufficiosa. Gestirà l’intero iter l'Istituto Superiore di Sanità: all’amministrazione comunale non è stata richiesta alcuna collaborazione».

Vi hanno dato tempi e modalità di esecuzione? «No, nessuna notizia in merito. Il Comune dopo la prima comunicazione non ha più ricevuto informazioni».IL CAMPIONE NAZIONALE

Il campione nazionale, su cui condurre le analisi (con il test della Abbott che ha vinto il bando di gara fornendoli gratuitamente) sarà rappresentativo a livello regionale, poi in base al sesso, all'età e all'attività economica, tenendo conto di settori (gli operatori sanitari sono considerati i più esposti).

200 COMUNI COINVOLTI

Saranno coinvolti in tutto 200 Comuni: la base territoriale larga permetterà, secondo la valutazione dell'Istat, di ridurre l'errore statistico.

L'intenzione è di ampliare successivamente le analisi attraverso il cosiddetto test dell'immunità, il cui avvio si è sbloccato dopo un’impasse legata alla privacy, questione poi risolta con le indicazioni del Garante. A superare l’ostacolo, il decreto legge sul tema sollecitato la scorsa settimana dal ministro alla Sanità Roberto Speranza.

IL CONTATTO TELEFONICO

Un call center di 300 persone della Croce Rossa sta chiamando le persone inserite nel campione: a breve cominceranno i primi prelievi. Sono stati anche individuati tutti i laboratori che svolgeranno le analisi in ogni regione. Telefonicamente saranno quindi contattati i residenti sulla base di 6 fasce. Le persone fragili potranno fare il prelievo a domicilio. Il test sarà gratuito e i risultati verranno comunicati alla persona. In caso di risultato positivo, è stato disposto un tampone di conferma.

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