L’oratorio Don Bosco non si ferma Avanti tutta, ma sempre in sicurezza suor angiolina: «i bambini sono sempre attenti a rispettare il distanziamento»

L’oratorio Don Bosco non si ferma Avanti tutta, ma sempre in sicurezza suor angiolina: «i bambini sono sempre attenti a rispettare il distanziamento»
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L'oratorio Don Bosco, non si ferma, anzi, continua il suo cammino in tutta sicurezza.

La “Casa dei giovani saluzzesi”, l'oratorio Don Bosco, dopo il blocco imposto della scorsa primavera, ha ripreso nel giugno 2020 con l’Estate ragazzi e, da quel momento, non ha più chiuso i battenti.

«È importante per noi - confida Suor Angiolina - che i ragazzi vengano aiutati in questi momenti di difficoltà. Proprio per questo abbiamo deciso di fare il possibile affinché tutte le attività possano proseguire, nel rispetto dei protocolli previsti, e lo faremo fino a quando ce lo permetteranno».

Con questa parole, viene definito il duro lavoro dei volontari, che ormai dall'estate non arrestano la corsa, e si impegnano per far sì che ogni ragazzo e bambino venga aiutato nella maniera più completa possibile.

«Abbiamo attivato il doposcuola per aiutare le famiglie in difficoltà, e dopo i compiti cerchiamo di dar loro un momento di svago dalla vita scolastica, facendoli giocare e divertire».

Suor Angiolina racconta come per la maggior parte del tempo i ragazzi vengano fatti uscire dalle aule, così da poter prendere parte a vari giochi, all'aria aperta. Per come ci ha spiegato, le aule sono costituite in modo da poter garantire oltre un metro di distanza tra i bambini e gli animatori. «Per adeguarci alle varie normative abbiamo inserito più incontri settimanali, garantendo anche un giorno intero, ovvero il martedì, riservato solamente alle scuole medie, di modo da poter accontentare tutti, e da 30 bambini che occupavano gli spazi del Don Bosco, oggi, solamente 10 bambini stazionano contemporaneamente nei locali».

Sono moltissime le idee che l'oratorio Don Bosco ha in cantiere per i propri bambini e i ragazzi: «Quello che ci manca- dice suor Angiolina - è un momento di ripresa in tutti i campi. I bambini e i ragazzi sono bravissimi - conclude - non tolgono mai la mascherina, si igienizzano le mani spessissimo e mantengono le distanze, forse in maniera più responsabile di tanti adulti nelle piazze. Sono un vero esempio per tutti, e hanno diritto anche loro a un po’ di socialtà».

A marzo, inizieranno i corsi di formazione per gli animatori che prenderanno parte ai nuovi campi estivi in previsione della bella stagione.

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