L’ultimo esorcista di Saluzzo
Padre Renato Scimè, con la messa di domenica 2 agosto celebrata dal vescovo Cristiano Bodo, ha salutato i parrocchiani di San Bernardino che ha lasciato il 7 agosto, per motivi di salute, trasferendosi nell’omonimo convento di Torino dei frati minori Francescani. Era a Saluzzo da 28 anni e svolgeva il mandato di esorcista.
Padre Renato, 78 anni, è nato a Torino da genitori di origini siciliane. Il papà era carabiniere. Verso i 20 anni ha iniziato a studiare da frate, dopo il noviziato è stato ordinato sacerdote nel 1973.
È stato vice parroco a Torino a San Bernardino e successivamente in altri conventi. Nel 1988 è stato trasferito al convento di Mortara (Pavia) dove è rimasto fino al 1° maggio 1992. Qui ha iniziato ufficialmente ad esercitare il mandato di esorcista per la diocesi di Vigevano. Nel 1992 è giunto a Saluzzo al convento di San Bernardino.
«Per la diocesi saluzzese ha svolto, sotto vari vescovi, il mandato di esorcista con molta cura, attenzione e pazienza. Questo ministero - spiega padre Giuliano Selti parroco di San Bernardino - è difficile da spiegare e forse anche da capire. Ma una cosa è certa, il male esiste in qualsiasi modo lo si voglia chiamare. Padre Renato - dice padre Giuliano - ha sempre avuto un carattere espansivo con le persone, ma allo stesso tempo anche molto riservato in comunità. È appassionato della coltivazioni di fiori e di ornitologia. Questi suoi passatempi erano un modo per scaricare la tensione emotiva e psicologia creata dal suo mandato di esorcista».
Durante la sua ultima messa in città è stato ringraziato dalle parole di Marilena Bocca Brezzo e da Nilo Marocchino a nome di tutti i parrocchiani (v. lettere a pagina 25).
Con il parroco padre Giuliano Selti a San Bernardino rimane padre Giuseppe Bussone di 82 anni, che ha la mansione di economo. Il 12 settembre giungerà da Parma, nel convento sulla collina di Saluzzo, Padre Adrea Nico Grossi, 51 anni, come vice parroco e vice superiore. Collaborerà anche con la Caritas cittadina.