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Il Consiglio dell’Unione montana del Monviso torna a riunirsi giovedì 18 giugno nella consueta sede di via Santa Croce, senza la presenza del pubblico e con soli quattro giornalisti autorizzati. Le disposizioni anti contagio dettano le regole di questa seduta che segna comunque un primo passo verso la normalità.
Non ci sono argomenti particolarmente significativi all’ordine del giorno, se si eccettua il punto che prevede la modifica dell’articolo 5 dello statuto dell’ente.
Lo stesso prevede che l’Unione montana abbia durata fino al 31 dicembre 2023, ma anche che la scadenza possa essere posticipata con deliberazione dei Comuni aderenti. Tre anni e mezzo da oggi.
Eventualità fortemente probabile.