La cena tipica valdese in diretta con gli chef
ll 17 febbraio è giorno di memoria e di festa per i Valdesi. Ricordano il 17 febbraio del 1848, quando re Carlo Alberto firmò le “Lettere Patenti” con cui concedeva alla minoranza religiosa dei “barbet”, per secoli emarginata e perseguitata, i diritti civili e politici.
Ogni progresso nei diritti è una festa di libertà per tutti e Slow Food Pinerolese vuole celebrare questa data con un menu di cucina valdese, organizzata dal ristorante La Nicchia di Cavour, città che, accanto alle valli valdesi, ebbe un ruolo importante nella storia della comunità religiosa.
Proprio qui venne firmata la “Pace di Cavour”, un accordo siglato nel 1561, che poggia la sua importanza sul fatto che è considerato uno dei primi documenti ufficiali concedenti una libertà religiosa nella storia europea occidentale.
«Uno dei grandi artefici della rinata cucina valdese - spiega Franco Turaglio, titolare della Nicchia - è senza dubbio Walter Eynard, che ha portato il suo ristorante “Flipot” di Torre Pellice ai vertici della cucina italiana acquisendo le due stelle Michelin. Non essendoci in questo momento la possibilità di organizzare al ristorante la cena conviviale, vi diamo appuntamento a venerdì 19 febbraio. Noi consegneremo nel pomeriggio i nostri piatti e alle 20, su piattaforma zoom, ci collegheremo con voi per seguire la serata con la presenza di Eynard e del presidente del Consorzio vini Doc del Pinerolese, Luca Trombotto».
«Gli chef del ristorante La Nicchia - conclude Turaglio - cucinano, confezionano e consegnano a casa il menu, che voi rigenerate seguendo una facile scheda descrittiva».
Il menu proporrà ricette tratte dal libro di Eynard e Gisella Pizzardi, “La cucina valdese”, e porterà in tavola insalatina di salmerino, tortino di Jouncà e fiori alla fonduta di Montegranero, la “supa barbetta”, la prustinenga e la torta tradizionale valdese.
Ogni iscritto in regola con la tessera Slow Food, chi si iscrive o rinnova la tessera, sarà omaggiato con una bottiglia di vino di un produttore del consorzio del Pinerolese.
Costo della cena per soci Slow Food, con consegna a domicilio, una bottiglia di vino per ogni menu: 35 euro.
Prenotazioni al ristorante entro mercoledì.