La consegna nei municipi di luserna e bagnolo Fusero e Albertengo di Bagnolo Medaglie d’onore agli ex internati

La consegna nei municipi di luserna e bagnolo Fusero e Albertengo di Bagnolo Medaglie d’onore agli ex internati
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Doppia cerimonia, una mercoledì a Luserna San Giovanni e l’altra venerdì a Bagnolo per la consegna ai famigliari delle Medaglie d’onore in memoria di due bagnolesi.

GIUSEPPE LUIGI FUSERO

Il maresciallo Giuseppe Fusero, nativo di Bagnolo, ha ricevuto la Medaglia d’onore in memoria che è stata consegnata alla figlia Maria Teresa Fusero. La cerimonia si è svolta nel comune di Luserna San Giovanni, dove la figlia risiede. Insieme al sindaco Duilio Canale e il vice-sindaco Marina Bertin, ha partecipato il consigliere nazionale dell’Associazione famiglie dei caduti e dispersi in guerra Chiaffredo Maurino.

«La Medaglia d’onore - spiega Maurino - viene assegnata ai civili deportati per motivi politici o razziali, nonché ai militari che all’8 settembre 1943 sono stati catturati dalle truppe tedesche in seguito agli avvenimenti dell’armistizio e hanno mantenuto fede al giuramento prestato alla patria non cooperando con il nemico. La medaglia è conferita dalla presidenza della Repubblica e la data scelta è sempre il 27 gennaio, Giorno della Memoria».

Fusero Giuseppe Luigi è nato a Bagnolo il 15 marzo 1918. È stato allievo ufficiale presso la Scuola di alpinismo nel 1938, quindi trasferito all’arma di fanteria. Ha partecipato in forza al 341° Reggimento Fanteria Divisione “Modena” alla campagna sul fronte greco-albanese dal novembre 1940 all’aprile 1941. Promosso sergente maggiore, dal luglio 1942 ha operato all’occupazione e difesa dell’Isola di Creta fino al 9 settembre 1943 quando è stato catturato dai tedeschi e internato nel campo di Platanés (Grecia).

Trasferito al Campo di Lutraki e ancora al Campo di Kuciani (Macedonia), è evaso dalla prigionia il 29 settembre 1944 riparando in Bulgaria a Gornagiumaia dove ha partecipato alla Resistenza con i partigiani bulgari fino al dicembre successivo quando fu rimpatriato.

Collocato in congedo illimitato, è stato richiamato presso il 157° Reggimento Fanteria “Liguria” nel periodo aprile-luglio 1953.

Su proposta del presidente Francesco Cossiga è stato elevato al rango di maresciallo il 25 febbraio 1992. Per l’intera vita è stato affezionato iscritto della sezione Combattenti e reduci di Bagnolo fino alla scomparsa, il 23 aprile 1997.

GIOVANNI BATTISTA

ALBERTENGO

Si è invece tenuta alla presenza dei sindaco Fabio Bruno Franco e del maresciallo Emilio Di Marco, la consegna della Medaglia d’onore in ricordo di Giovanni Battista Albertengo. A ritirarla la signora Marilena Besso.

Giovanni Battista vede i natali a Bagnolo il 4 aprile 1915. Chiamato alle armi nel 1938 è assegnato al III Settore di copertura Gaf con il quale partecipa alle operazioni sul fronte occidentale nel giugno 1940. Trasferito alla 643ª Compagnia mitraglieri Gaf operando sul fronte greco- albanese dal gennaio 1941, è destinato a Patrasso per l’occupazione dei territori della Grecia.

Proprio a Patrasso lo coglie l’armistizio dell’8 settembre 1943. Viene catturato dai tedeschi e internato in Germania nei campi di Trier e poi di Kirn dal gennaio 1944.

Liberato dalle truppe americane il 18 marzo 1945 e rimpatriato, è posto in “congedo assoluto” in quanto assegnato alla ottava categoria di invalidità di guerra. E’ mancato il 23 giugno del 1990.

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