La parrocchia di Maria Ausiliatrice domenica spegnerà 40 candeline
I festeggiamenti per il doppio compleanno dedicato alla nascita della parrocchia (40 anni fa) e la costruzione della chiesa di Maria Ausiliatrice (30 anni fa) hanno preso il via lo scorso sabato con il concerto degli “Alunni del cielo”.
Si prosegue venerdì 17 in chiesa, dalle 21 alle 22, con un’ora dedicata all’adorazione Eucaristica.
Domenica 19, a partire dalle 15,30, nel salone sotto la chiesa tutti sono invitati all’incontro in cui si racconterà la storia della parrocchia attraverso testimonianze, fotografie e filmati dalla nascita della comunità parrocchiale, nel 1979, a quella della chiesa nel 1989, fino ad oggi. Interverrà il professor Marco Piccat che era sindaco quando è nata la parrocchia.
Alle 17,30 chi lo desidera potrà recitare il rosario di fronte alla statua di Maria Ausiliatrice che dalla cappella sarà portata in chiesa. Era stata donata 40 anni fa dai salesiani quando era nata la parrocchia.
La statua grande, che è invece in chiesa, e che si porta sempre nelle processioni, sarà restaurata entro il 24 maggio giorno della festa patronale.
Alle 18 durante la messa si celebrerà la festa di Sant’Antonio con la distribuzione del pane benedetto ai fedeli. Seguirà l’incanto con i prodotti della terra.
Il parroco don Silvio Eandi: «Questo periodo di festa è un momento per ascoltare tutti, per narrare la vita ecclesiale con la testimonianza viva delle persone che hanno fatto la chiesa in questi 40 anni. Alla luce di questo grande cambiamento di epoca che stiamo vivendo, sarà importante sentirci ancora una volta protagonisti e corresponsabili di una storia che il buon Dio desidera costruire attraverso di noi in questo territorio, in questa città, in collaborazione sempre più stretta con le altre tre parrocchie. Soprattutto - sottolnea don Silvio - con l’auspicio che possa rinsaldare e generare nuova fraternità fatta di relazioni, amicizie, appartenenza, gioia di incontrarsi e desiderio di rinnovare e rinsaldare la fede in colui che è la roccia su cui costruire il nostro cammino futuro e metterci ancora una volta sotto la protezione e la guida di Maria Ausiliatrice».