La Regione approva le “varianti” Allisiardi: a Costigliole siamo pronti viabilità Il sindaco: il nostro progetto di bretella è già approvato e finanziato anche dalle aziende locali»

La Regione approva le “varianti” Allisiardi: a Costigliole siamo pronti viabilità Il sindaco: il nostro progetto di bretella è già approvato e finanziato anche dalle aziende locali»
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La Regione ha presto atto delle priorità indicate dalle Province per il nuovo piano di investimenti nella viabilità. Per quanto riguarda la Granda, accanto alle classiche incompiute quali la strada di collegamento autostradale con la Est-Ovest di Cuneo e la variante di Demonte, fa la sua comparsa la problematica situazione della 589 (l’ex statale deiLaghi d’Avigliana), riferita alle varianti agli abitati di Manta, Verzuolo, Costigliole e Busca.

Di per sé è già un successo, vedere scritto su un documento che tali interventi si configurano come necessari e urgenti. Ma poiché si tratta di un’indicazione di massima, e accanto alle parole non si leggono cifre (vale a dire i fondi per realizzare tali opere) tutto per ora viene considerato quello che è: un buon proposito.

A sottolinearlo è il sindaco di Costigliole, Livio Allisiardi, il quale poco prima del blocco per il Covid era riuscito a portare nel suo municipio l’assessore regionale competente Marco Gabusi, per spiegargli l’assoluto bisogno di un intervento rapido. Ricorda Allisiardi: «In quell’occasione l’ingegner Enrici della Provincia ha presentato il nostro progetto, che prevede una bretella di pochi chilometri con attraversamento a raso sulla ferrovia Cuneo-Saluzzo, per un costo che ammonta a circa sei milioni di euro. In sala c’erano alcuni degli imprenditori, quali Guido Rinaudo di Granda Zuccheri ed Ennio Tonoli dell’omonima azienda di trasporti, nonché il direttore della Sedamyl, disposti a intervenire finanziariamente per una somma intorno al milione».

Una volta esposto il tutto, avevano poi preso la parola i sindaci del territorio, a cominciare da Mauro Calderoni, che aveva ribadito il punto di vista di Saluzzo: «Le risorse devono essere utilizzate per una soluzione complessiva della viabilità locale e che non interessi solamente alcuni dei paesi».

Presentate le carte necessarie entro marzo, il Comune di Costigliole è quello che oggettivamente appare più avanti rispetto alle varianti dei vicini centri.

Spiega il sindaco Allisiardi: «Abbiamo sottoposto il progetto alle dovute visure tecniche di fattibilità. Non solo. Trattandosi di metter mano a una serie di espropri, ancorché in misura limitata, mi sono impegnato personalmente a parlarne con i proprietari dei terreni, i quali si sono dimostrati disponibili anche con l’opzione dello scambio con altre aree. Insomma, Costigliole avrebbe le carte in regola per partire fra pochi mesi, ci fosse il finanziamento. D’altronde il nostro è un problema scottante, con le migliaia di mezzi pesanti che transitano in paese. Spero che si possa dare il via presto all’opera».

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