La struttura guadagnerà 12 posti all’ultimo piano e arriverà a ridurre del 60% i consumi energetici Casa di riposo a basso consumo

La struttura guadagnerà 12 posti all’ultimo piano e arriverà a ridurre del 60% i consumi energetici Casa di riposo a basso consumo
Pubblicato:
Aggiornato:

Colpo grosso del Comune di Paesana che, con una progettazione accurata e un piano lungimirante, intercetta una serie di finanziamenti per mettere a nuovo la casa di riposo.

In ballo ci sono 1 milione e 700 mila euro, di cui un quarto coperto dalla Regione, e quasi un milione derivante dal Gruppo servizi energetici, che premia i programmi di manutenzione di edifici che vanno ad abbattere i costi energetici e i consumi.

La residenza di Paesana al termine dell’intervento sarà un edificio a “energia quasi zero”, altamente performante dal punto di vista del consumo e delle emissioni. Permetterà di risparmiare nei prossimi anni oltre il 60 per cento dei costi energetici sostenuti attualmente.

SI PARTE DAL TETTO:

12 POSTI IN PIU’

I circa 400 mila euro stanziati dalla Regione saranno utilizzati per intervenire sull’ultimo piano dello stabile: nelle mansarde verrà alzato il tetto, aumentando lo spazio “vivibile”. La superficie utile che risponde alle prescrizioni Asl va quindi ad ampliarsi e questo permetterà di ospitare fino a 12 posti letto in più.

Con l’adeguamento, le attuali quattro camere (di residenza assistita, per ospiti autosufficienti) che trovano posto all’ultimo piano della struttura verranno infatti raddoppiate. Otto stanze, di queste sei saranno Rsa (residenza sanitaria assistenziale) per ospiti non autosufficienti e due continueranno ad essere Ra, per utenti autosufficienti.

SOLUZIONE DEFINITIVA

Una crescita della disponibilità che, unita alla riduzione dei costi, assicurerà maggiore solidità ai bilanci e una pianificazione economica certamente più tranquilla alla residenza per anziani paesanese. L’ente assistenziale di recente si è trasformato in fondazione, assicurandosi così una gestione più snella, con meccanismi decisionali e opportunità di investimento riconducibili a quelli di una struttura privata. Secondo i tecnici del comune l’intervento rimetterebbe a nuovo l’edificio e per molti anni, mettendolo al riparo dalla necessità di di effettuare nuovi interventi.

COSTI RIDOTTI ALL’OSSO

I lavori saranno suddivisi in tre lotti. Si spera di avviare le opere di messa a norma sulle mansarde entro la fine del 2020. Completati i lavori sull’ultimo piano, si inizierà a scendere poi ai piani inferiori.

Verrà realizzato un cappotto termico sull’intero edificio, saranno coibentati anche il tetto e il pian terreno della struttura. L’impianto di illuminazione sarà convertito a led e verranno sostituiti tutti i serramenti esterni, con vetri tripli. L’obiettivo è far diminuire sensibilmente il consumo di combustibile necessario al riscaldamento riducendo la dispersione termica.

Cambierà anche la tipologia di combustibile utilizzato per scaldare i locali, che finora ha bruciato biomasse.

Archivio notizie
Novembre 2024
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
252627282930