Ladri-vandali devastano Santa Cristina
Nel weekend la cappella di Santa Cristina è stata presa di mira da un gruppo di ladri, che non è però riuscito a portar via nulla dall’interno, salvo lasciare i segni di una devastazione tutt'intorno. Un’azione decisamente maldestra.
La pieve sulla collina tenuta con cura dal gruppo Alpini del paese, non contiene particolari oggetti di pregio, ma è uno dei "luoghi del cuore" dei costigliolesi. Oltre alle periodiche funzioni religiose, è anche méta di gite e picnic.
Nei giorni scorsi una parte della segnaletica in legno è stata trovata divelta e infilzata nella porta, come a cercare di forzarla facendo leva con la parte metallica di sostegno della palizzata.
In precedenza si era tentato di sfondarla con dei colpi ben assestati attraverso una trave di pietra. Dovevano essere almeno in due, considerati dimensioni e peso dell'oggetto usato come "unicorno". Sono ben visibili i segni di impatto al centro del portone, ma evidentemente l’opera di sfondamento non è stata tale da poter aprire un varco.
Nella foga generale, è stata divelta una porzione della staccionata ed è stato lanciato nella neve un cartello della passeggiata sportiva. Nelle stesse ore in centro paese venivano segnalati furti di vasi e fiori.
Il mancato assalto a Santa Cristina ha turbato la cittadinanza che ne ha discusso a lungo sui social, dai quali provengono anche richieste di videosorveglianza, come deterrente. Difficile però immaginare di poter installare occhi elettronici in un ambito tanto periferico e isolato.