LAMENTELE DEI CITTADINI, IL SINDACO INCONTRA L’AZIENDA: SOLUZIONI ANCHE PER VIA ROMA Verzuolo, miasmi intorno alla Burgo La cartiera: potenziamo il depuratore
I miasmi provenienti dalla Burgo continuano a rappresentare un disagio per i residenti prossimi alla cartiera, anche se il fetore che deriva dagli scarti di produzione, a seconda del vento, è stato percepito anche in centro e zona pre-collinare. I cittadini da qualche settimana hanno riportato all’attenzione degli amministratori locali il problema, con il consueto tam-tam sui social.
Il sindaco Giancarlo Panero e l’assessore Mattia Quaglia hanno incontrato nei giorni scorsi i vertici dell’azienda: «Il nostro obiettivo - dicono - è la conciliazione tra le questioni ambientali e quelle legate al lavoro. È importante anche preservare i posti, e quindi il reddito, dei verzuolesi, tanto più in un momento di crisi come quello attuale».
TRAFFICO IN VIA ROMA
Visto l’incremento di passaggi di tir nelle strade che conducono al piazzale della Burgo, per risolvere nell’immediato il problema, l’azienda sta elaborando un orario differenziato di entrata e uscita dei camion, evitando ai conducenti di sostare in via Roma.
IL NODO VIABILITA’
Dopo l’incontro con l’assessore regionale Gabusi, nuove conferme giungono sui piani viari del concentrico di Verzuolo, finalizzati a rendere il meno impattante possibile la riconversione della cartiera e il conseguente aumento di veicoli pesanti su queste rotte. Il sindaco Panero: «Continua l’impegno per realizzare, nel breve periodo, il progetto della bretella provvisoria, funzionale anche all’azienda Tonoli: ridurrebbe il flusso di mezzi pesanti, salvaguardando comunque località Papò. Resta sul tavolo anche il progetto, di lungo periodo, per deviare il traffico da Falicetto».
Sulla questione, la minoranza ha sollevato una serie di pareri discordanti (articolo a lato).
E CATTIVI ODORI
Le schiume e le cangianti colorazioni delle acque del bedale a lato della cartiera in autunno avevano preoccupato i cittadini. Arpa Piemonte e Provincia avevano effettuato test e valutazioni. In aggiunta ai controlli interni della Burgo. In questi mesi diversi campioni sono stati prelevati per monitorare l’eventuale presenza di sostanze nocive, mai rilevate. Il sindaco: «Nonostante non ci siano rischi per la salute dei cittadini, l’azienda si è impegnata a potenziare il filtro del depuratore per migliorare la qualità dell’acqua e a trovare una soluzione per stoccare la carta maleodorante in un magazzino esterno».
Il Comune ha comunque richiesto nei giorni scorsi all’Arpa l’installazione di una stazione mobile di rilevazione della qualità dell’aria».