Le aree dei dehors potranno triplicare Spazi aperti anche per gli altri negozi
Dopo il differimento di tutti i pagamenti a favore del Comune (al momento posticipati al 30 settembre), l’amministrazione comunale sta predisponendo un pacchetto di esenzioni, di semplificazioni e di iniziative con lo scopo di accompagnare gli operatori economici nella delicata fase della riapertura.
La ripresa delle attività richiederà la disponibilità di spazi pubblici ulteriori, rispetto alla superficie dei locali di vendita e di attività attuali, per la ricezione dei clienti, per l’esposizione di merce, al fine di assicurare il cosiddetto “distanziamento sociale” e l’esercizio delle attività in condizioni di sicurezza. La misura proposta consisterebbe nella possibilità di occupazione di suolo (pubblico o privato), con modalità estremamente semplificate, oltre che nella esenzione dal pagamento della Cosap (Canone Occupazione Suolo Pubblico) fino al 31 dicembre.
Per i dehors già esistenti, sarà possibile aumentare fino a tre volte l’area attualmente utilizzata di suolo pubblico o privato; in caso di nuove occupazioni, lo spazio richiesto verrà valutato per i singoli casi. In entrambe le situazioni, dovrà valutarsi la compatibilità con la viabilità luogo per luogo. Anche in questo caso, vi sarà esenzione dal pagamento della Cosap.
Gli esercizi commerciali in genere, le attività artigianali per asporto cibi, gli esercizi di somministrazione, non pagheranno la Tari (tassa rifiuti) sulle nuove superfici di area pubblica occupate.
Potranno essere occupate anche aree di parcheggi in modo da favorire il più possibile la ripresa di tutte le attività.