Le maestre in attesa del vaccino AstraZeneca

Diversi insegnanti e personale scolastico si sono presentati in ospedale a Saluzzo, puntuali all’appuntamento per il vaccino, salvo poi scoprire che tutto era stato rinviato alla settimana successiva.

È accaduto la scorsa settimana. In centinaia hanno ricevuto la chiamata o il messaggio del Csi di Torino che ha comunicato loro l’appuntamento in ospedale, ma non la disdetta, che sarebbe dovuta arrivare dopo la decisione dell’Aifa di sospendere l’inoculazione del vaccino AstraZeneca in attesa degli accertamenti sulla correlazione tra il vaccino e alcuni decessi. Per un disguido tecnico, alcuni insegnanti hanno addirittura ricevuto un messaggio di conferma anziché una disdetta. Altri invece non hanno ricevuto alcuna comunicazione.

In tanti hanno telefonato ai numeri Covid attivati dalla regione Piemonte, riuscendo però con fatica ad ottenere informazioni.

Dopo lo stop, le vaccinazioni con AstraZeneca sono riprese venerdì scorso in gran parte della Regione. A Saluzzo la ripresa è invece avvenuta solamente martedì.

Buona parte del personale scolastico è già stato ora ricontattato e ha ottenuto un nuovo appuntamento in settimana.

Per accelerare il percorso di vaccinazione e recuperare il tempo perso, molti sono stati dirottati sul punto vaccinale di Savigliano, dove possono essere attivate fino a quattro linee in contemporanea e dove si vaccina sette giorni alla settimana, dalle 8 del mattino fino alle 19.