Le più belle fotografie delle famiglie mascherate arrivate al comitato organizzatore della bertoni Se la Castellana sforna le bugie Ciaferlin emoziona al Tapparelli

Lunedì pomeriggio le maschere di Saluzzo, Ciaferlin (Aurelio Seimandi) e la Castellana (Graziella Toselli), si sono presentati nel parco della casa di riposo Tapparelli con damigelle, ciaferlinot e musici per regalare un sorriso e un po’ di buona musica agli ospiti della struttura.

Ciaferlin e Castellana hanno salutato dalle grandi vetrate gli anziani del Tapparelli, che hanno ricambiato regalando alle maschere una serie di piccoli “cuori di lana” confezionati dal laboratorio interno della casa di riposo.

Il “flash mob” delle maschere saluzzesi è stato uno degli ultimi atti dell’insolito Carnevale di Saluzzo.

Un Carnevale particolare, ma pur sempre colorato. La Fondazione Amleto Bertoni, attraverso le sue maschere, ha tenuto compagnia a grandi e piccini, organizzando dirette ogni sera, da inizio febbraio.

Aurelio Seimandi mattatore nei panni di Ciaferlin, Graziella Toselli, nei panni della Castellana, le due damigelle Elisabetta Pia Gedda e Luisa Giordano, con i ciaferlinot Michele Ferrero e Fabio Barroero accompagnati dai musicisti, sono stati i protagonisti di video, all'interno dei quali, con simpatici quiz, hanno coinvolto il pubblico a casa.

Una diretta serale che per tutta la settimana ha portato allegria e sorrisi nelle case dei Saluzzesi, regalando un po’ di Carnevale anche in questo difficile anno segnato dall’emergenza sanitaria.

La Castellana ha raccontato le fiabe ai più piccoli, ha sfornato ricette e bugie in diretta con l’aiuto delle damigelle, Ciaferlin ha interpretato le canzoni tradizionali del Carnevale ed una carrellata di travestimenti, carri, lavoretti e pensieri fantasiosi hanno colorato quello che è diventato il Carnevale Indoor più grande del mondo. In questa maniera, con l'aiuto di tutti, moltissime foto hanno inondato le pagine social della Fab, che per l'occasione si è anch'essa travestita arricchendo la propria pagina con vesti carnevalesche.

Non sono mancati i momenti di puro divertimento per i giovani, che accompagnati dalla musica e dall'intrattenimento di Marco Marzi e Marco Skarica, hanno così trovato svago all'interno delle proprie abitazioni, cercando di ritornare con la fantasia, allo scorso anno, quando ancora il tutto era così realmente spensierato.

Sono quindi stati coinvolti tutti, indipendentemente dall'età, dai piccolini ai più grandi, proprio così come veniva organizzato ogni anno.

Tutto virtuale insomma, ma tutto così reale: una magia che solo il Carnevale ha saputo tramutare in realtà.

Quella che all’inizio sembrava una scommessa azzardata, si è trasformata in un evento che ha coinvolto, direttamente e indirettamente, centinaia di ragazzi degli oratori, le maschere dei paesi del Saluzzese e quelle delle città più grandi come Bologna, Genova e Bergamo, che hanno inviato i loro saluti al Carnevale di Saluzzo.

Un plauso dunque agli organizzatori, alle maschere, alla conduttrice Ilaria Salzotto e a chi ha scelto di non lasciare il 2021 orfano della Gran Baldoria.