Le Pro loco mobilitano la val Varaita: raccolti oltre 10 mila euro per l’ospedale solidarietà Subito accolta l’idea di Danilo Bianco di Brossasco. Damiano: sono commosso
«Quando l’amico Danilo Bianco mi ha chiamato giuro di essermi persino commosso, perché è la conferma di una vitalità dei nostri paesi e delle valli che guardano a Saluzzo». Così Giovanni Damiano, presidente dell’Officina delle Idee, commenta il generoso contributo di 10.150 euro a favore dell’Ospedale. Le Pro loco della Valle Varaita hanno “fatto squadra” a sostegno della sanità locale in emergenza promuovendo una raccolta fondi che ha coinvolto tutte le realtà locali.
L’idea è venuta al presidente della Pro loco di Brossasco Danilo Bianco, che in collaborazione con il Comitato Unpli Cuneo (l’unione delle Pro loco), ha attivato l’iniziativa sul territorio. Il “passa parola” ha coinvolto praticamente tutte le Pro loco valligiane, insieme ad altre realtà del volontariato e dell’associazionismo locale e i Comitati operanti sul territorio, permettendo di raccogliere l’ingente cifra, superiore ai 10 mila euro.
«In questo momento particolare - spiega Danilo Bianco, che insieme al segretario provinciale dell’Unpli Cuneo, Ivana Bodello ha curato la regia dell’operazione - la priorità era di raccogliere le offerte da donare al nostro Ospedale di Saluzzo per le più impellenti necessità. Quando torneremo alla normalità dovremo, come Pro loco, guardare in modo differente al territorio: nei nostri piccoli paesi di valle ci sono delle categorie fragili, come gli anziani che sono oggi duramente colpiti da questa pandemia».
La somma raccolta è stata versata all’Officina delle Idee per l’Ospedale di Saluzzo, guidata da Giovanni Damiano, che si interfaccia direttamente con la struttura ospedaliera: i fondi sono infatti destinati all’acquisto di dispositivi e materiali indispensabili a garantire la sicurezza del personale ospedaliero, a cui i donatori della valle Varaita rivolgono un grazie caloroso per l’enorme lavoro svolto con sacrificio e abnegazione: medici, infermieri, come anche Oss e volontari.
Ad essi le Pro loco e tutti gli aderenti alla raccolta di solidarietà sperano così di garantire una maggior sicurezza nello svolgimento delle loro mansioni.