Le trote si salvano dalla maxi-pulizia REVELLO Si realizza una nuova presa per convogliare l’acqua del Po
E’ in corso una serie di lavori al bacino del Mombracco, lungo l’asta del Po a Sanfront, che si prolungheranno per tutta la settimana. Enel Green Power, proprietaria del bacino idroelettrico della bassa valle Po, ha infatti annunciato di dover procedere all’apertura di una serie di paratie e allo svaso del bacino, per operazioni di pulizia. Un intervento di manutenzione ordinaria, che però ha destato non poche preoccupazioni tra vertici della Federazione Pesca Sportiva (di cui l’associazione Pescatori di Revello è l’emanazione territoriale).
Si rischiava infatti di vedere cancellata, con questa operazione, gran parte della fauna ittica dai corsi d’acqua. Il pericolo era dover ricorrere, per la loro salvaguardia, a un intervento di cattura lungo i trenta chilometri di bealere dei pesci che le popolano.
L’intervento nel bacino si rende necessario anche a causa della scarsità di piogge degli ultimi mesi: la minor portata limita, infatti, il regolare processo di trasporto a valle di limo e detriti che si depositano così nell’invaso, andando a ostruire le prese d’uscita e le paratie.
Come rilevato dai pescatori, la levata dell’acqua lungo uno dei reticoli più floridi della basse valle provocherebbe gravi danni alla biodiversità dell’ambiente, con ripercussioni sulla fauna minore e, soprattutto, sulla trota alpina, la fario regina, specie endemica della zona.
Per questo negli ultimi giorni si è caldeggiata una nuova proposta, che sembra mettere tutti d’accordo: una presa di captazione temporanea. Il canale realizzato consentirà di mantenere il livello minimo vitale delle specie ittiche.
I Comuni interessati e consorzi irrigui hanno approvato i dettagli dell’interno e le deroghe necessarie.
L’operazione causerà però la sospensione temporanea del riversamento di parte delle acque nel sifone che alimenta i canali di Revello, che si diramano e scorrono nella campagne fino a diventare il Canale dei Mulini di Staffarda.