LETTERA DI UNA PROF AI RAGAZZI
La famiglia di uno studente che ha superato la Maturità ci segnala questa lettera di una professoressa ai suoi ragazzi come commiato e augurio per il loro futuro.
Non è facile trovare le parole per voi che ne avete avute poche, che avete soppesato quelle altrui, che le avete sussurrate o taciute.
Il vostro percorso di questo frammento di vita ormai è arrivato alla sua naturale conclusione, tra gioia e fatica, smarrimenti e perplessità: siete stati una bella “avventura”, siete stati “incanto” e “disperazione”. Ho molti ricordi di questi anni: ad essi mi ancorerò quando penserò a voi.
In questi anni ho tentato di conoscervi, di capirvi. Non sempre ci sono riuscita. Perdonatemi. Perdonate spigoli, ombre, “scontrosa grazia”. Mai mi sono stancata, però, di osservare le vostre nuvole negli occhi o i bagliori che vi illuminavano mostrandomi occhi color meraviglia.
Non voglio ricordare ciò che ha oscurato le vostre giornate: tra poco tutto ciò sarà una memoria lontana. Preferisco ricordare a voi, a ciascuno di voi, ciò che rischia di essere smarrito per sempre...