Lupi sulla Rocca, è allarme

Lupi sulla Rocca di Cavour. Nell’anno in cui la presenza del predatore è in deciso aumento ed è segnalata un po’ ovunque sulle Alpi tra Torino e Cuneo, oltre che nelle aree più collinari, un avvistamento arriva anche da Cavour. Un paio di lupi, secondo il racconto del cavourese Sergio Nizzola, sono stati visti nei boschi sulle pendici della Rocca.

«Ho sentito un rumore - racconta Nizzola -, credevo si trattasse di uno scoiattolo. Ma quando mi sono sporto per osservare, in un’area boschiva lungo le pendici sud della Rocca, ho visto i due lupi a non più di 5 metri. Io ero in alto e loro sotto lo strapiombo. Uno si è allontanato immediatamente appena ha avvertito la mia presenza, l’altro è scappato poco dopo, ma si è voltato a guardarmi e gli ho scattato una foto con il telefono cellulare. Sono un appassionato di animali e ho già visto volpi, tassi, cinghiali, caprioli, ma i lupi sulla Rocca non mi erano mai capitati». Appassionato di montagna, Nizzola racconta di non essersi sbagliato, di conoscere bene il predatore e di averlo già osservato in montagna.

Altri avvistamenti sarebbero stati segnalati una notte nelle campagne di Cavour, oltre che nella vicina Cardè e addirittura a Pancalieri. Difficile certificarne la veridicità, soprattutto negli avvistamenti a distanza, in quanto è semplice scambiare i lupi con alcune razze di cani pastore.

Ma è comunque verosimile che l’aumento della presenza degli animali (certificata anche da filmati e immagini) spinga gli esemplari più giovani a scendere in cerca di cibo e di nuove aree. Le abbondanti nevicate delle ultime settimane, inoltre, hanno indotto anche i branchi più numerosi a lasciare l’alta montagna.