MANTA FA REGISTRARE LO STESSO TREND (+29 rispetto al 2019): in autunno l’impennata Verzuolo paga un pesante tributo di vite In un anno sono raddoppiati i decessi

Qualora ce ne fosse stato bisogno per sciogliere i residui dubbi dei più scettici, gli effetti della pandemia 2020 si sono sentiti eccome sulla demografia di alcuni territori. Verzuolo e Manta ne sono un esempio. Entrambi i Comuni hanno pagato un pesante tributo al coronavirus.

Ai piedi del Castello per due anni consecutivi (2018 e 2019) la mortalità nei 12 mesi era stata di 34 casi. Nell’anno passato sono stati 63, con un incremento del 186%.

Raccogliendo, con la collaborazione delle parrocchie, i dati dei funerali registrati a Santa Maria, Santi Filippo e Giacomo, Sant’Andrea (Villanovetta) e San Bartolomeo (Falicetto) anche il totale dei decessi di Verzuolo registra un trend simile: +173% in un anno. Sono 102 i morti nel 2020. Nel 2019 erano 59. Difficile pensare ad un caso, dato che la media dei decessi di residenti verzuolesi si era attestata, negli ultimi anni, tra 50 e 70 unità.

Qualcuno potrebbe obiettare che dei 102 morti 14 non avessero residenza in paese, ma anche questo è una tendenza stabile: nel 2019 furono 5 i non verzuolesi con esequie celebrate in paese. Inoltre per 7 residenti i funerali sono stati officiati in altri comuni (erano 3 nel 2019) e due persone sono state sepolte col rito civile.

C’è una proporzionalità diretta tra decessi e residenti: la parrocchia maggiormente colpita è stata San Filippo, quella con il maggior numero di abitanti, mentre Falicetto, la più piccola, ha registrato meno decessi.

Ovviamente, per ragioni di privacy, non è possibile stabilire quante sono state le morti per conseguenze legate al covid-19. Ma mentre in primavera è stato ufficializzato a Verzuolo un solo caso di decesso da coronavirus, una vera e propria impennata si è registrata in autunno.