Manta, no agli scaglioni sull’Irpef
Tasse e tributi sono stati i temi che hanno animato il dibattito dell’ultimo consiglio comunale mantese. Con la minoranza a sollecitare il sindaco circa soluzioni diverse da quelle intraprese.
Cominciamo dall’addizionale Irpef: l’opposizione ha proposto una applicazione per scaglioni («previsti e definiti dalla normativa vigente» dicono) in luogo della percentuale fissa uguale per ogni fascia di reddito, ma il primo cittadino Paolo Vulcano ha valutato l’ipotesi complessa e macchinosa.
Quanto all’Imu, all’ombra del Castello resta alla percentuale massima ammessa per legge ai Comuni di questa categoria. Alla richiesta della minoranza di inserire per le superfici produttive (categoria catastale D) una riduzione tale da compensare la mancata produzione dovuta alla pandemia, il sindaco ha risposto che forse potrà essere prevista un’altra modalità di contributo.
Per la Tari, infine, è stata condivisa la proposta di sospensione dell’applicazione della tassa per quegli esercizi commerciali e artigianali che hanno osservato il periodo di chiusura per l’emergenza sanitaria. Riduzione di gettito che però non trova copertura, come si sperava, nella minore richiesta di Csea per la raccolta ridotta nel periodo di blocco.