Manta resiste al tar sul caso cantiere
La giunta ha affidato l’incarico a uno studio legale per resistere in giudizio contro il ricorso presentato al Tribunale amministrativo per l’accertamento dell’obbligo del Comune di Manta di adottare il provvedimento di decadenza del permesso di costruire relativo all’intervento edilizio di via Garibaldi. Si tratta del cantiere aperto nei pressi dell’arco e la fontana di San Giorgio, all’imbocco della strada che sale alla torre campanaria e al Castello: fu bloccato per mesi e resta ancora lo scheletro dell’intervento rimasto incompiuto.
Il gruppo di minoranza “Manta Insieme” interroga il sindaco Paolo Vulcano per sapere per quale motivo la questione non sia stata affrontata prima: «Ora sono state avviate, senza potere tornare indietro, tutte le procedure legali. Eppure erano state numerose le richieste di incontro e i tentativi di risoluzione bonaria, che avrebbero potuto evitare costi ingenti per il Comune» sottolinea la capogruppo Graziella Romano.
Nell’interrogazione il gruppo di opposizione chiede se il Tar abbia già fissato l’udienza e, qualora la risposta sia negativa, per quale motivo la giunta abbia ritenuto di impegnare «una somma così elevata per le spese legali in assenza dell’istanza di fissazione dell’udienza, di merito che verosimilmente si terrà non prima di 3 anni».