Maturità: tesi scritta e maxi orale finale

Dal 16 giugno gli studenti saluzzesi di quinta superiore siederanno dinanzi a una commissione per svolgere la prova più attesa. Da sempre l'esame di stato segna il passaggio dall'adolescenza alla maturità a tutti gli effetti.

Anche per quest'anno scolastico, come già per lo scorso, cambiano però le regole relative all'esame di maturità, rispetto alla prova tradizionale.

Nessuna prova scritta nemmeno quest'anno ma tesina e maxi-orale. Gli studenti dei vari indirizzi scolastici del saluzzese, ovvero l'istituto Denina Pellico Rivoira, l'istituto Soleri Bertoni, il liceo Bodoni, la scuola di agraria di Verzuolo e l'istituto alberghiero di Barge termineranno il percorso di studi, indicativamente entro la prima settimana di luglio.

L'esame consisterà in quattro fasi distinte. La prima partirà dalla discussione di un elaborato, che potrà avere forme diverse, in modo da tenere conto della specificità dei diversi indirizzi di studio, della progettualità delle istituzioni scolastiche e delle caratteristiche dello studente in modo da valorizzare le peculiarità e il percorso personalizzato compiuto.

Superata la fase di esposizione dell'elaborato, il colloquio proseguirà con la discussione di un testo già oggetto di studio nell'ambito dell'insegnamento di lingua e letteratura italiana, con l'analisi di materiali (un testo, un documento, un'esperienza, un problema, un progetto) predisposti dalla commissione con trattazione di nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline.

Ci sarà spazio per l’esposizione dell’esperienza svolta nei “Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento”. Novità di quest'anno sarà l'introduzione dell'educazione civica all'interno dell'esame.

Nella quarta ed ultima fase i professori potranno porre domande inerenti a qualsiasi materia studiata nel percorso scolastico. Il candidato dovrà dimostrare di aver maturato le competenze e le conoscenze previste dalle attività di educazione civica; perciò la trattazione delle tematiche connesse a tale insegnamento può avvenire sia nell’elaborato, sia in qualunque altra fase del colloquio.

Il voto verrà assegnato dalla commissione che voterà a maggioranza e terrà conto, con importanza diversa, di ognuna delle fasi del colloquio orale. La commissione d’esame sarà formata da professori interni, invece il presidente sarà l'unico esterno.