Mons. Giordana dal Papa parla della diocesi saluzzese

Giovedì scorso il Papa ha ricevuto in udienza privata monsignor Mario Giordana, l’ex nunzio apostolico designato qualche mese fa dal Pontefice con una promulgazione “motu proprio” Commissario Straordinario per la Fabbrica di San Pietro.

Nativo di Barge, 78 anni, Giordana è stato chiamato, dopo i recenti scandali vaticani, ad occuparsi “della trasparenza, del controllo e della concorrenza nelle procedure di aggiudicazione dei contratti pubblici della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano”.

Il sito della diocesi fa sapere che monsignor Giordana ha riferito che, durante l’incontro, Papa Francesco ha voluto informarsi sulla sua diocesi di origine in Piemonte e che Giordana avrebbe parlato del Marchesato e della storia della diocesi saluzzese”.

La notizia è stata rilanciata dal vescovo Cristiano Bodo sul suo profilo social. «Ha anche presentato al Sommo Pontefice - riferisce il vescovo - la situazione legata alla pandemia e quante persone e sacerdoti sono deceduti in questi mesi e quanti ancora sono segnati dal Covid. Il Santo Padre ha chiesto a monsignor Giordana di telefonare al vescovo di Saluzzo per dire la sua vicinanza assicurando che “avrebbe ricordato tutti nella preghiera e nella messa». E inoltre di impartire la benedizione nelle celebrazioni da lui presiedute, in questi giorni dell’Immacolata».

Giordana, consacrato vescovo nel 2004, membro della Congregazione per l’Evangelizzazione dei popoli e per la Causa dei Santi è, tra i presbiteri provenienti dalla diocesi di Saluzzo, quello che oggi ha il ruolo di maggior responsabilità nella Santa Sede godendo, come si evince dal delicato incarico affidatogli, della piena fiducia del Papa.