Moretta, falchi predatori per contrastare i piccioni
La presenza di nutrite colonie di piccioni rappresenta spesso un problema dal punto di vista igienico sanitario per i centri storici.
Da qualche anno è stato riscontrato un aumento esponenziale di colombi nel centro di Moretta, accompagnato da segnalazioni e lamentele da parte di diversi cittadini.
Il Comune, per rispondere al problema, ha adottato un’azione di contenimento delle colonie che stazionano e nidificano sopra il palazzo comunale.
Spiega il sindaco Giovanni Gatti: «Abbiamo affidato il servizio a una ditta tornese, che agisce con l’utilizzo di falchi, predatori naturali dei piccioni. L’azione viene eseguita verso l’imbrunire, nei mesi più freddi, quando i piccioni hanno una mobilità ridotta. I falchi vengono liberati dai falconieri sulla piazza cittadina prospiciente il municipio, ed entrano in azione, predando gli uccelli al rientro verso il tetto del municipio».
«Complessivamente – conclude Gatti - verranno eseguiti tre interventi, i primi due sono già stati portati a termine e i risultati sono stati buoni».
Si tratta di un sistema di intervento naturale, che non prevede l’uso di esche o veleni e non ha dunque controindicazioni negative dal punto di vista sanitario. Inoltre la presenza del falco spaventa la colonia e induce i volatili ad abbandonare il luogo, alla ricerca di un luogo più sicuro.
Il costo totale dell’intervento, affidato al falconiere torinese Paolo Caprioglio, ammonta a 1200 euro.