Motosega in azione sul viale
I tagli delle piante sul lato nord della “Leia”, al confine con Manta, sono il secondo passo del progetto di qualificazione del viale alberato che rappresenta una delle vetrine di Verzuolo.
La società cooperativa agricola “Il Castagné” di Manta ha curato l’abbattimento degli aceri negundo. Ne furono piantati una cinquantina negli Anni 60.
Sono state già predisposte lungo l’area che ha subito i tagli più cospicui le piantumazioni di Tilia Cordata Erecta Greenspire, un tiglio che raggiunge un’altezza di circa 12-15 metri e un diametro di chioma di circa 5-6. Paletti di legno segnano dove verranno messi a dimora.
La riqualificazione costa 27 mila euro e si inserisce in un più vasto progetto di sistemazione urbana che coinvolge anche l’area scolastica in collina, la strada di accesso e le fermate di sosta dei pullman.
MINORANZA CRITICA
Dopo la proposta di contribuire alla cura dei sentieri collinari, la minoranza consiliare plaude all’ottimo lavoro realizzato dai gestori nel taglio del verde pubblico ai Reduci, con una vena polemica però nei confronti dell’amministrazione: «Ci auguriamo che presto anche le aree gestite direttamente dal Comune possano assomigliare a questa, ed essere riaperte il prima possibile». Il riferimento è in particolare al viale alberato: «Panchine, parchi, aree bimbi e giardini scolastici meritano maggiore decoro. Per rendere la “Leia” più accogliente e attrattiva. Questo avrebbe ricadute positive anche per le attività commerciali e artigianali».