Muore a 31 anni nello schianto

Se l’auto fosse sbandata pochi metri prima, il guard rail, probabilmente, avrebbe attutito l’impatto. Invece il destino ha voluto che la Fiat Bravo condotta da Gabriele Gribaudo Coviello, 31 anni, di Carmagnola, finisse contro lo spigolo della chiesa della Madonnina, nella curva che immette nell’abitato di Torre San Giorgio.

Un urto tremendo, tale da svegliare i residenti delle abitazioni della zona. Sono stati proprio loro a dare l’allarme, nella notte tra venerdì e sabato, dopo aver avvertito un forte rumore provenire della provinciale per Saluzzo.

Erano le tre quando, per motivi che i carabinieri stanno cercando di chiarire, Gabriele Coviello stava probabilmente rientrando a casa. Poco dopo l’area artigianale di Torre San Giorgio, all’altezza della curva che immette in paese, ha perso il controllo del veicolo, andando a sbattere contro il muro della chiesa, per poi finire la propria corsa dal lato opposto della carreggiata. Il giovane, rimasto incastrato tra le lamiere dell’abitacolo, è deceduto sul colpo per le gravi lesioni riportate.

TORNAVA A CARMAGNOLA

Gribaudo risiedeva a Carmagnola, e non è chiaro perché fosse in auto a quell’ora della notte, anche in considerazione del “coprifuoco” imposto dalle 22 alle 5 del mattino.

Nell’incidente non sono state coinvolte altre auto.

Il muro, invece, ha letteralmente distrutto il veicolo, facendolo rimbalzare sulla carreggiata, e poi terminare la sua corsa ai bordi della carreggiata. Il giovane di Carmagnola è deceduto sul colpo per le gravissime lesioni riportate nell’incidente.

È rimasto intrappolato tra le lamiere dell’abitacolo, ormai ridotto ad un ammasso di rottami. Quando i medici del 118 e i vigili del fuoco di Saluzzo sono giunti sul posto, non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo.

Gli inquirenti stanno ora ascoltando i famigliari e gli amici di Gabriele Gribaudo per ricostruire gli ultimi movimenti del giovane, in quella notte finita tragicamente.