«Nessuno sfratto alla Pro loco»
«Sono rimasto stupito nell’apprendere che il Comune di Venasca avrebbe “sfrattato” la Pro loco. Nulla di più falso». Il sindaco Silvano Dovetta così risponde alle voci innescate da una interrogazione della minoranza consigliare circa il magazzino concesso alla Pro loco in comodato d’uso. La questione nasce invece per quanto concerne il magazzino comunale.
Spiega Dovetta: «Dopo la Sagra della castagna 2019 la Pro loco aveva chiesto di poter temporaneamente depositare del materiale all’interno del magazzino comunale, nello stabile che ospita già la Protezione civile e l’ambulanza della Croce Rossa di Melle, oltre i mezzi e le attrezzatura del municipio. Abbiamo dato la disponibilità ma, a distanza di mesi, essendo ancora presente il materiale, abbastanza voluminoso (bobine in legno, tavoli, feltro) abbiamo chiesto all’associazione se potesse liberare gli spazi, che servono per l’ordinaria attività del Comune».
L’emergenza sanitaria ha rallentato le operazioni, sino alla comunicazione della Pro loco, datata febbraio 2021, alla quale è stato risposto di provvedere allo sgombero entro marzo.
Ancora il sindaco: «Questo è quanto successo. Nessuno sfratto per la Pro loco, per la quale rimane a disposizione uno spazio comunale adibito a magazzino. La richiesta del Comune è stata dettata meramente da esigenze interne dell’ente».
La vicenda, a detta del sindaco, ha comunque avuto un epilogo positivo: «Siamo contenti che, grazie alla disponibilità di alcuni venaschesi, la Pro loco abbia trovato una soluzione tampone. Il Comune, infatti, non dispone di spazi così ampi da adibire a secondo magazzino: oltre al materiale stoccato, l’associazione si è presa carico del ricovero anche di una “Casetta degli animali”, il che porta alla necessità di spazi ancora maggiori. Di certo, non appena dovessimo individuare uno spazio adeguato, saremo lieti di metterlo a disposizione della Pro loco».