Nomi illustri già fuori Giro
Fra Covid e capitomboli, il Giro ha perso strada facendo alcuni dei protagonisti. Poco prima del via della decima tappa Lanciano-Tortoreto in Abruzzo, si sono ritirate la Jumbo-Visma e la Mitchelton Scott. La Jumbo non si è presentata alla partenza del dopo la positività del proprio capitano, Steven Kruijswijk. La squadra ha evidentemente preferito preservare i propri corridori e il proprio staff da una possibile propagazione del virus.
Due giorni prima, in Puglia, la corsa rosa aveva già perso Simon Yates, dato tra i favoriti. Il 28enne britannico della Mitchelton-Scott, è risultato positivo al Covid-19. Secondo il team, Yates ha cominciato ad avere qualche sintomo - non importante - dopo la frazione di Brindisi. Un test rapido ha accertato la positività, confermata poi da un secondo tampone.
Non ce l’ha fatta invece un altro dei più attesi campioni, Geraint Thomas, a rimettersi in sella dopo l’incidente di cui è rimasto vittima in Sicilia per il lancio di una borraccia. Il capitano della Ineos, vincitore del Tour 2018, nella caduta di Enna ha riportato varie contusioni, e si è ritirato.
Inaspettato, il mattatore della prima parte del Giro è il portoghese 22enne Joao Almeida (Dkt) che ha indossato la maglia rosa alla terza tappa, difendendola poi con onore.