Novecento negozi di vicinato si candidano per il distretto

Novecento negozi di vicinato si candidano per il distretto
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Venticinque Comuni, due Unioni montane, circa 45mila abitanti. È il territorio che si candida a distretto diffuso del commercio “Terre del Monviso”, partecipando ad un bando regionale con un progetto per valorizzare, sostenere e rinnovare i tanti negozi di vicinato, oltre 900, e l’intero settore del commercio nel territorio alle pendici del “Re di Pietra”.

Il capofila del dossier è l’Unione montana Valle Varaita. I partner sono la vicina Unione del Monviso (valli Po e Bronda) e il Comune di Saluzzo.

Un’area vasta, che poteva però essere ancora più ampia se non avesse registrato le spaccature da parte dell’Infernotto, della pianura, e dell’area di Busca.

Nonostante i tentativi di comporre un unico distretto del commercio, i Comuni di Barge e Bagnolo hanno deciso di aggregarsi a Cavour, i paesi di pianura di presentarsi come Octavia e Busca di procedere autonomamente.

Il progetto per  il  “Distretto diffuso del commercio Terre del Monviso”  pone attenzione alla qualificazione complessiva dell’offerta commerciale del territorio, in un’ottica di tipicità e di sostenibilità, riconoscendo l’importanza di un solido presidio commerciale per la valorizzazione di centri urbani e rurali. La presenza dei piccoli esercenti, nei comuni minori e nelle valli così come in città, si pongono come elemento fondamentale del tessuto cittadino e della sostenibilità dei centri stessi.

Il risultato del bando regionale sarà reso noto in estate, fra luglio ed agosto. In caso di successo, l’unione Valle Varaita come capofila e tutti gli altri enti coinvolti sottoscriveranno formalmente il partenariato con la consulenza tecnica dello studio “Chintana” di Torino e verranno definite le aree di intervento.

Le linee strategiche del distretto del commercio del Monviso saranno curate da Aldo Viapiana, consulente già docente di materie economiche presso la Scuola di Economia e Management dell’Università di Torino. Alla fondazione Amleto Bertoni, ente strumentale del Comune di Saluzzo, saranno affidati i compiti di animazione territoriale e di comunicazione delle iniziative.

«Sono soddisfatto per la partenza di questo progetto - dichiara Silvano Dovetta, presidente dell’Unione Montana Valle Varaita –, che è frutto di un lavoro condiviso da un ampio partenariato abituato a lavorare insieme. Ora ci auguriamo che la Regione riconosca la validità della candidatura e la finanzi».

Emidio Meirone, presidente dell’Unione montana Valle Po, aggiunge: «Po e Varaita sono territori vallivi storicamente abituati a collaborare e la presenza in questo progetto del Comune di Saluzzo, storico punto di riferimento di fondovalle per entrambi i territori, rende la nostra candidatura più forte».

«Saluzzo - conclude Francesca Neberti, assessore alle Attività produttive del Comune di Saluzzo - è un punto di riferimento per i borghi montani e della pianura che circondano la città. Abbiamo, però, zone rurali e periferiche da preservare e da rivitalizzare, dove la presenza di un negozio di vicinato diventa presidio per la socialità e il mantenimento del senso di comunità».

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