Nuova mascotte Birba, la gazza ladra amica dei cavouresi
Bianca e nera, con riflessi blu. Agile, veloce, curiosa. È una gazza ladra, inconfondibile per piumaggio e curiosità. Da qualche giorno è diventata la mascotte di Cavour. Si tratta di un giovane esemplare, probabilmente addomesticato, o comunque abituato alla presenza dell’uomo. È arrivata all’improvviso, con la primavera, tra via Giolitti, via Umberto I e piazza Martiri.
I negozianti della zona l’hanno già ribattezzata “Birba”. Si avvicina senza timore, entra nei negozi, si posa su sedie e scaffali, osserva incuriosita e poi se ne vola via.
«La prima volta siamo rimasti sorpresi - raccontano - ma adesso è diventata una presenza fissa, simpatica. Si avvicina per curiosità, ma non disdegna il cibo».
In piazza Martiri adora appollaiarsi sugli specchietti retrovisori delle auto, osserva chi c’è all’interno e gradisce quando le viene offerto un pezzo di pane qualcosa da sgranocchiare.
«Ancora non sappiamo da dove sia arrivata - continua un esercente - ma sembra che qui si trovi bene. La cosa importante è che non venga importunata o seguita, altrimenti si innervosisce e vola via».