Nuova scuola in Africa aperta dai Sogni dei bambini

«È da parecchio tempo che la nostra associazione non ha più dato notizie circa la propria attività. Questo non vuol dire che sia stata inattiva, anzi esattamente il contrario. Possiamo ora dire, con un certo orgoglio, che tutti i progetti la cui realizzazione era stata prevista per quest’anno e anche per il 2020 sono stati realizzati e portati a termine. E tutto questo grazie al sostegno che non è mai venuto meno da parte dei soci e degli amici sostenitori. In particolare sono state rinnovate tutte le adozioni già in essere e tutti gli interventi a sostegno della scuola per i bambini che si ripetono con cadenza annuale».

Mario Colmo fotografa così il 2020 dell’associazione I sogni dei bambini.

La onlus saluzzese ha giocato un ruolo importante in quelle parti povere del mondo dove la pandemia non ha risparmiato i più deboli.

«Buona parte dei nostri interventi - spiega Colmo -, oltre che per l’aiuto diretto alla scuola dei bambini, si sono tramutati in sostegno alle famiglie rimaste prive di ogni sostegno economico causa la facilissima perdita del lavoro nei vari paesi come India, Perù e Sri Lanka in particolare. In questa ottica assume ancora maggior rilievo la costruzione di una nuova scuola per le classi primarie realizzata nel villaggio di Bogoya, provincia di Yatenga in Burkina Faso. Il nostro intervento ha permesso di terminare la costruzione vera e propria in collaborazione con la locale associazione Sombouildou Neemawaya di Ouagadougou, trovatasi in forti difficoltà per portarla a termine».

Nel bilancio 2020 della associazione viene evidenziato come la totalità della raccolta sia investita in progetti e sostegni, risultando l’incidenza dei costi totali veramente molto ridotta (0,50% del bilancio).

«Siamo in tempi di dichiarazione dei redditi – conclude Colmo - e rinnovo l’appello alla generosità di tutti affinché, nella sezione della scelta del 5 per mille sia indicato il codice fiscale 94038220045 della nostra associazione. Per noi è fondamentale, in futuro, incrementare questa forma di sostegno che, non comporta nessun esborso ulteriore da parte di chi ci sceglie. Sempre in tema di aiuto voglio sottolineare anche la forma di un aiuto mensile, anche minimo a partire da 7 euro».