«Octavia, un bell’esempio di squadra per il territorio»

Il presidente regionale Alberto Cirio chiama a raccolta i sindaci di Octavia che, puntualmente si presentano a Staffarda. È un rapporto stretto quello che il governatore del Piemonte ha da qualche anno con i piccoli comuni della pianura saluzzese, nato ben prima della sua elezione a presidente della Regione.

Nel maggio 2019, a pochi giorni dalla sua nomina, fu peraltro il comune di Cavallerleone, uno dei 17 municipi di Octavia, ad avere l’onore di una delle primissime visite ufficiali di Cirio, cui consegnò il premio “Aratro d’oro”.

Giovedì, a Staffarda, erano presenti i sindaci di Cardè, Casalgrasso, Cavallerleone, Faule, Lagnasco, Manta, Monasterolo di Savigliano, Moretta, Murello, Polonghera, Revello, Ruffia, Scarnafigi, Torre San Giorgio, Villafalletto, Villanova Solaro e Vottignasco. A loro Cirio ha ribadito l’esito del contributo Unesco, con un fondo di 1,1 milioni di euro destinati alla ristrutturazione del castello di Cardè, della sala marchionale di Revello e di alcune chiese di Scarnafigi.

Il presidente albese ha chiesto ad Octavia di essere parte attiva nel processo di rilancio di Staffarda e, contestualmente del territorio.

Cirio ha ricordato come l’Associazione, a partire dalla sua fondazione, abbia affrontato un crescendo sino ad arrivare agli odierni 17 Comuni aderenti.

«Mi piace chi crede in una propria identità – ha detto Cirio – perché reputo che riconoscersi, avere un’identità sia un qualcosa di fondamentale. Siete un bell’esempio di valorizzazione del territorio».

È toccato quindi al sindaco di Scarnafigi e presidente di Octavia, Riccardo Ghigo, illustrare il significato del nome dell’associazione: «Octavia sta a significare l’ottava sorella di questa Provincia – ha ribattuto Ghigo –. Perché qui nel Cuneese abbiamo sempre sentito parlare delle “Sette Sorelle”, come se i piccoli comuni non contassero nulla. Ecco da cosa deriva Octavia: un gruppo di Comuni in grado di diventare l’ottava forza della Granda. E per questo dobbiamo ringraziarti perché sin da subito hai intuito e riconosciuto il potenziale della nostra associazione».

Per il gruppo di Comuni, l’appuntamento con Cirio rappresenta “un’investitura” del percorso che stanno compiendo con il fine di avere voce e rappresentanza a livello territoriale.