Ora si può realizzare il parco paleontologico della valle

Ora si può realizzare il parco paleontologico della valle
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Oltre al lavoro degli esperti, per il raggiungimento di questi risultati è stato determinante il contributo organizzativo ed economico dell’associazione culturale Escarton, che ha sostenuto il progetto di ricerca e valorizzazione dell’area dei dinosauri a partire dal 2016 e che, grazie al presidente Giovanni Raggi, ha rappresentato l’intermediario fra il mondo della ricerca e quello delle istituzioni locali. Il progetto è destinato a svilupparsi ulteriormente grazie all’estensione dell’area di analisi e alla raccolta di ulteriori informazioni sui rettili triassici che hanno lasciato tracce nella zona, ma soprattutto grazie alla diffusione dei risultati delle recenti ricerche mediante la creazione di un Geo-Paleo Park, comprendente un centro visitatori e un giardino geologico didattico-divulgativo.

ATTENZIONE AI COLLEZIONISTI

Dagli esperti arriva però forte un monito alla protezione del sito di interesse paleontologico, perché se non adeguatamente protetto e preservato, questo potrebbe fare gola a varie categorie, collezionisti in primis, che bramano di mettere le mani su un tesoro così importante... e alla mercé di tutti. «La nostra prossima sfida - sottolinea il coordinatore del progetto Massimo Delfino del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Torino - è trovare la copertura finanziaria che garantisca una raccolta accurata ed esaustiva delle informazioni di importanza scientifica, la conservazione a lungo termine del patrimonio paleontologico della Gardetta e la sua valorizzazione in un’ottica di promozione culturale e turistica delle caratteristiche naturali della val Maira».

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