Pagno, addio a Michele panettiere centenario
Se n’è andato la scorsa settimana alla veneranda età di 100 anni il panettiere Michele Frandino. Era l’uomo più anziano del paese.
Originario di Revello, rimase orfano di madre e poi perse il padre ancora piccolissimo. Garzone dei cascinali della zona di San Firmino, raccontava di aver patito per mesi la fame e la povertà, sfruttato e maltrattato dai suoi “padroni”, che lo cibavano con gli avanzi dei loro figli. Fortunatamente fu “adottato” da una famiglia di Carmagnola, titolare di una cascina con 300 giornate di terreno. Poi il servizio militare alla Guardia di frontiera, la seconda Guerra mondiale e il ritorno all’ombra del Monviso.
Dopo il matrimonio con Olga, aveva aperto la panetteria con forno a legna di via Roma. Ma un nuovo dolore è arrivato a colpire la lunga vita di Frandino: 24 anni fa, infatti, il figlio Giancarlo è morto in un incidente.
Appassionato di ciclismo, Michele nel tempo libero e dopo la pensione si dedicava all’orto e al giardinaggio. Con la moglie Olga, lascia la figlia Maria Teresa (già dirigente scolastica alle Medie di Saluzzo ed Envie).