Panatun Bagna Cauda sulla tavola di New York
Il panettone alla bagna caoda è stato certamente la trovata più estrosa dell’ultimo Natale. Nato come una provocazione social, il prodotto è diventato virale, raccogliendo oltre 400 richieste da tutto il mondo. Sono arrivate prenotazioni da Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Lazio, Campania, ma anche dalla Costa Azzurra. Un ordine ha anche attraversato l’oceano, finendo sulle tavole di New York. Il “Panatun a la bagna caoda” è un’invenzione di Marcello Comba, 43 anni, professore di Enogastronomia Cucina all'Alberghiero di Dronero, e del ristoratore pizzaiolo Gianluca Ferraioli (28), de Il Cantuccio di Dronero. Hanno raccolto l’idea del canale satirico SpurgatoCn, un fotomontaggio con uno slogan che celebra la cuneesità: “Il primo che ti aiuta con il distanziamento sociale”. Insomma, un’arma in più per evitare il contagio.
«Ho letto il post su Facebook e ci ho ragionato sù - ha spiegato Comba -: poteva funzionare, anche come esperimento, per animare un po’ la didattica a distanza. Con Ferraioli abbiamo fatto quattro prove, fino a raggiungere un risultato che riteniamo interessante». Parte ricavato della vendita (10 euro), è stato devoluto in beneficenza alla Croce rossa e alle associazioni che si occupano di persone bisognose del Dronerese.