Parcheggi, troppa burocrazia nel rinnovo

Ci sono casi in cui la burocrazia sembra superare il buon senso. Tra questi potrebbe rientrare quello della nuova modalità di rinnovo degli abbonamenti Gestopark per i parcheggi blu a Saluzzo. «Diversi residenti saluzzesi – scrive il nostro lettore Paolo Radosta - usufruiscono di un servizio di abbonamento in formula mensile per poter parcheggiare i veicoli nelle strisce blu. Dal mese di marzo, tuttavia, ai richiedenti il servizio non è più solamente richiesta l’esibizione del libretto di circolazione per il rinnovo. Viene loro richiesta la compilazione di una documentazione con una serie di dati, per cui è richiesto un tempo di circa dieci minuti».

Gli esercenti incaricati hanno fatto presente che tale compilazione non sarà una tantum, ma necessaria a ogni rinnovo mensile.

«Gestopark – continua Radosta -, riferisce che tale procedura è richiesta dall’ufficio tecnico del Comune. In un periodo pandemico come quello attuale sarebbe essenziale procedere con la semplificazione. “Occupare” la tabaccheria per dieci minuti è impensabile in un periodo come quello attuale».

L’azienda spiega che il provvedimento vuole scoraggiare il malcostume che vede automobilisti residenti fuori Saluzzo richiedere, pur non avendone diritto, l’abbonamento a tariffa convenzionata.