Parco inclusivo e orto condiviso
Barge guarda al verde pubblico in un rilancio che darà un volto completamente nuovo alla città. Lunedì 9 marzo alle 20,30, nel salone Geymonat della biblioteca comunale di Barge, si terrà un incontro dedicato a illustrare i progetti e le attività legate alla pianificazione del verde. Insieme al sindaco Piera Comba e all’amministrazione comunale, interverranno l’Associazione fondiaria “Valle Infernotto”, insieme ai rappresentanti della neonata comunità Slow Food “Dal Bracco al Viso” e del progetto “Un giardino per tutti, tutti per un giardino”.
La predisposizione di aree verdi attrezzate con una valenza ludico-naturalistica, sia per l’infanzia sia per i giovani con possibilità di svolgere all’aperto attività sportiva, è uno degli obiettivi individuato dall’amministrazione comunale nelle linee programmatiche e di mandato. L’intento rientra in un progetto denominato “Un giardino per tutti, tutti per un giardino” che porterà alla nascita di un parco giochi inclusivo, dotato cioè delle attrezzature necessarie ai diversamente abili. «Se è importante che tutti giochino - spiega Piera Comba -, lo è altrettanto che tutto giochino insieme. Insieme al parco abbiamo pensato a un orto condiviso, in cui ci si possa scambiare esperienze tra chi è diverso per età e provenienza, attraverso progetti didattici e aperti all’intera cittadinanza».
Insieme alla realizzazione del parco e del gioco, il progetto prevede la progettazione di percorsi culturali e di animazione degli stessi, compresi della manutenzione in modo che si rafforzi il senso di appartenenza alla comunità bargese, quasi a diventare una nuova grande famiglia.
Il progetto è stato presentato a settembre alla Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo per l’ammissione al finanziamento nel bando “Spazi per l’infanzia”, ottenendo l’approvazione e un finanziamento di 18 mila euro. La cifra non basterà a coprire l’intera spesa, a cui si aggiungeranno contributi di enti e ditte del territorio, insieme alle istituzioni scolastiche e alle associazioni bargesi ambientali, culturali e socio-assistenziale.