Pasta alla farina di farro firmata “Cascina Olmo”
«Il pensiero di trasformare in prodotto finale la materia prima che produciamo mi ha sempre affascinato». Inizia da questo pensiero la nuova produzione di Fabrizio Grosso, titolare dell’azienda agricola Cascina Colmo di Cardè.
Da alcuni mesi nei negozi del paese, e in alcuni centri di vendita dei comuni limitrofi, è possibile trovare la pasta di farina di farro prodotta direttamente dall’azienda.
Spiega Grosso: «Ho iniziato a coltivare un piccolo appezzamento di farro, uno dei grani più antichi conosciuti dall’uomo, perché era un tipo di cereale che consumavamo in famiglia. Così è nata questa passione che, oggi, non posso ancora definire attività commerciale, ma che mi sta appassionando. Ho trovato e selezionato gli ettari più adatti e, assieme ad un altro produttore, decortichiamo e maciniamo a pietra il farro raccolto».
Fabrizio ricorda che il farro è un cereale “speciale”, povero di glutine, che non ha bisogno di pesticidi o concimazioni e che cresce nei terreni poveri e marginali.
«E’ naturale – spiega – per questo mi piace molto. Il primo ettaro di terreno che ho coltivato a farro è stato un campo che era incolto da diversi anni. La resa è stata più che buona. Sto provando a produrre diversi formati di pasta e, grazie ai giudizi dei primi clienti e degli amici, sto cercando di migliorare ad ogni lotto di produzione».
Tagliatelle, gnocchetti e altri formati di pasta, marchiati “Cascina Colmo”. «E’ una piccola produzione, di nicchia – conclude Grosso –, ma di ogni pacchetto di pasta prodotto conosco la storia e mi affascina sapere che il seme di quel farro l’ho messo io nel terreno, e che lo stesso chicco è diventato farina grazie al mio piccolo mulino».