Peraria ora produce box per medici e farmacisti
La capacità di adattamento è considerata una virtù fondamentale nel mondo delle imprese e l’azienda Peraria di Villafalletto, specializzzata in gonfiabili, in questi 12 mesi ha dimostrato di averne.
Nessuno poteva prevedere una pandemia e pochi si sarebbero attesi che, da un mese all’altro, il mondo degli eventi subisse un tracollo così drastico. A pagarne le spese gli operatori dello spettacolo, sopra e sotto il palco, ma anche tutto l’indotto. Considerando la prospettive, l’impresa fondata da Livio Cismondi nel 1996 avrebbe potuto chiudere i battenti. Però il suo “capitano” ha deciso di cambiare pelle, avviando una metamorfosi.
Dai maxi-gonfiabili per fiere, concerti ed eventi sportivi che hanno portato Peraria in tutta Europa, in poche settimane si è passati alla produzione di mascherine, poi alla creazione di stanze per gli abbracci e ora si progettano box ad uso medico e farmaceutico. Una svolta quantomai funzionale ai nuovi mercati e alle esigenze prepotentemente emerse in seguito alla pandemia.
L’amministratore delegato dell’azienda racconta: «Quando ho compreso quello che stava per accadere ho pensato prima di tutto ai miei 40 dipendenti. E così abbiamo riconvertito la produzione del nostro laboratorio tessile in quella di mascherine: siamo arrivati a produrne centomila pezzi a settimana. Poi abbiamo realizzato decine di camere gonfiabili “Forma degli abbracci”».
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