Permessi gli spostamenti per coltivare l’orto
Via libera agli spostamenti di chi coltiva l’orto per garantirsi cibo genuino e trascorrere un po’ di tempo all’aria aperta. Secondo la specifica pubblicata sul sito del governo, l’autorizzazione riguarda anche le Zone rosse come il Piemonte, per cui è consentita tale attività quando l’orto non sia adiacente all’abitazione.
Osserva la Coldiretti: «E’ una precisazione importante per non far perdere le colture nei campi. In più la piccola agricoltura familiare per autoconsumo, in una situazione emergenziale come quella attuale, ha una sua rilevanza, in quanto può rappresentare un’integrazione importante al bilancio familiare».
A detta del sindacato agricolo, «investire sulla cultura dell’orto significa impegnarsi in una capillare azione di educazione alimentare per sensibilizzare i cittadini nei confronti della stagionalità delle produzioni, del rispetto ambientale e delle reali caratteristiche del cibo che si porta in tavola. Oggi non mancano casi, soprattutto tra i più giovani, di coloro che scelgono di acquistare terreni abbandonati per portarli a nuova vita, dando così un contributo alla tutela ambientale e paesaggistica».