Piasco: occhio ai 4 “dissuasori” tra S. Antonio e Pilone Rocche

Chi percorre la vecchia strada provinciale tra Piasco e Venasca, nel tratto subito dopo Borgo Sant’Antonio, deve fare attenzione. Sono attivi infatti i quattro “dissuasori” di rallentamento del traffico promossi dall’amministrazione comunale guidata da Roberto Ponte. Un intervento motivato dal pericolo rappresentato dai mezzi sfreccianti su quella tratta, automobilisti e motociclisti che conoscono il territorio e per fare prima evitano la strada principale verso la valle.

«L’intervento era stato richiesto dai residenti della zona – spiega il sindaco Ponte – che lamentavano l’eccessiva velocità delle auto lungo il rettilineo che attraversa la frazione. Negli ultimi decenni c’è stato uno sviluppo residenziale dell’area a ridosso della collina, e molte famiglie vivono nella zona. Occorreva quindi un deterrente capace di garantire una maggiore sicurezza. era da tempo che si parlava dell’iniziativa - sottolinea Ponte - essendo i dissuasori di velocità previsti nel nostro programma elettorale».

Qualcuno ha parlato di “dossi killer” - per la consistente elevazione rispetto alla carreggiata - ma, spiegano dal Comune, è errato chiamarli dossi, in quanto tecnicamente non rispondono alla definizione. Si tratta invece di attraversamenti pedonali rialzati, ad alta visibilità, segnalati da evidenti cartelli che ricordano di non superare i 30 km orari.

«Ci auguriamo che l’intervento possa risolvere i problemi della zona - conclude Ponte - e rallentare il traffico, soprattutto in ingresso e uscita da Sant’Antonio».