Piasco torna a crescere A Rossana il calo continua
Piasco nel 2019 è cresciuta di dieci unità, passando da 2738 a 2748 residenti. Spulciando i dati dell’anagrafe, è facile capire il perché: quei dieci cittadini in più sono immigrati. Gli stranieri a inizio 2020 risultano infatti 174, esattamente dieci in più dei 164 registrati l’anno precedente. Fra questi gli albanesi sono la maggioranza (64), seguiti da romeni (29), burkinabe (13) e nigeriani (10). Sei stranieri hanno preso la cittadinanza italiana.
Il piccolo incremento, se ha valenza positiva perché inverte una tendenza al calo generalizzata, non può però far dimenticare che la “ricca” Piasco delle (ex) fabbriche e di una fiorente agricoltura (in declino), rimane al palo, in cerca di idee per futuri sviluppi.
A conferma, bastano i numeri dei nati, 22 nel 2019, di cui 15 maschi e 7 femmine (5 stranieri) che non bastano a compensare i 40 decessi (22 donne, 18 uomini). Pochi anche i matrimoni, quattro, e colpisce che nella già cattolicissima Piasco quelli con rito civile siano preponderanti: ben 3.
Nota simpatica: i due centenari che tengono alta la bandiera della piaschesità.
A Rossana va molto peggio. Gli abitanti sono ulteriormente scesi da 866 a 832, di cui 433 maschi e 399 femmine. Diminuiti anche gli stranieri, che passano da 79 a 71. Un piccolo raffronto significativo: le due aziende big di Rossana, Bitron e e Rogel-Far, hanno in pratica un numero di dipendenti pari agli abitanti.
L’anagrafe al riguardo è impietosa: solo sei nati (tre maschi e 3 femmine, uno straniero), a fronte di 14 defunti (7 uomini e sette donne). Tre i matrimoni, di cui uno civile.