Pivano, si torna in classe ma serve più attenzione

Pivano, si torna in classe ma serve più attenzione
Pubblicato:
Aggiornato:

I presidi hanno cercato in ogni modo di mantenere la didattica in presenza, ruotando le classi, creando gruppi più piccoli, privilegiando il biennio. Invece, con i nuovi decreti, è arrivata la didattica a distanza per tutte le scuole superiori, con i ragazzi ancora una volta confinati tra le mura di casa, davanti ad un computer per diverse ore del mattino. Al momento della chiusura, la situazione legata alla presenza del virus era di una classe in quarantena al liceo Bodoni, sei al Denina-Pellico e tre classi (oltre ad un professore positivo) in quarantena al Soleri-Bertoni.

Martedì ha riaperto l’asilo di Piasco, con due delle tre sezioni che erano state chiuse lo scorso 21 ottobre per un caso di positività tra le insegnanti.

Si alza invece il livello di attenzione all’istituto scolastico di Saluzzo. Alla Pivano erano quattro le classi costrette alla quarantena e alla didattica a distanza dopo i casi riscontrati tra le scolaresche all’interno delle nuove classi dell’ex tribunale. Il periodo di isolamento è però terminato e, da lunedì 2 novembre, si è tornati tutti in classe. Un caso è stato riscontrato invece alla Dalla Chiesa, dove una classe terza è in quarantena.

Una circolare interna della dirigente Leda Zocchi invita tutti i plessi e gli insegnanti ad alzare il livello di guardia, verificando sempre il distanziamento e invitando i ragazzi ad indossare la mascherina, anche in classe, se necessario. In particolare viene richiesto di porre la massima attenzione durante le ore di educazione motoria, e di limitare il più possibile gli spostamenti interni: ad esempio quando un ragazzo si alza dal banco per andare al cestino o in bagno, i compagni sono invitati ad indossare la mascherina.

Archivio notizie
Ottobre 2024
L M M G V S D
 123456
78910111213
14151617181920
21222324252627
28293031