Post-Covid, alla montagna un milione e 200 mila euro
Ammonta a un milione e 200 mila euro la cifra che il governo ha destinato alle valli del Saluzzese per lo sviluppo delle piccole e medie imprese delle aree interne a seguito dell’emergenza sanitaria.
Le risorse (con contributi a fondo perduto) saranno assegnate ai Comuni che dovranno destinarle alle imprese presenti sui loro rispettivi territori per spese di gestione, sostegni alla ristrutturazione, ammodernamento, ampliamento, innovazione, acquisto di macchinari, impianti, arredi, attrezzature, opere murarie e impiantistiche.
Le attività economiche che vorranno accedere ai contributi dovranno essere iscritte al registro delle imprese, non risultare in stato di liquidazione o di fallimento e non soggette a procedure di fallimento o di concordato preventivo. «Si tratta del più grande stanziamento di risorse per le attività economiche, commerciali e artigianali, delle aree interne e montane mai registrato negli ultimi 50 anni», dice il presidente Uncem, Marco Bussone.
L’erogazione interessa oltre 3100 enti locali.
Questo l’elenco dei Comuni beneficiari nelle valli Varaita, Po e Bronda: Piasco (108.861 euro), Venasca (68.982), Rossana (53.563), Isasca (30.403), Brossasco (58.939), Melle (36.488), Frassino (35.927), Sampeyre (57.314), Casteldelfino (32.648), Bellino (31.053), Pontechianale (32.796), Crissolo (32.855), Oncino (30.285), Ostana (30.492), Paesana (108.123), Sanfront (97.518), Rifreddo (58.821), Gambasca (38.320), Martiniana Po (50.047), Envie (86.736), Pagno (44.523), Brondello (36.311).